giovedì 10 luglio 2008

Siamo tutte e tutti Rom

Presidio contro il razzismo e le leggi xenofobe
sabato 12 luglio ore 15
piazza Vittoria
L'UAI (Unione Associazioni di Immigrati) di Como e alcune associazioni antirazziste comasche invitano ad un presidio/assemblea per il ritiro del pacchetto sicurezza, per il ritiro della norma che prevede la schedatura dei rom, per la regolarizzazione di tutti gli immigrati che già vivono in italia, per la libera circolarizzazione di tutti, per rimuovere gli ostacoli burocratici che rendono precaria la vita degli immigrati. Nel corso della manifestazione l'Arci promuoverà l'iniziativa Siamo tutte e tutti rom, con la raccolta di impronte digitali di cittadine e cittadini che saranno inviate al ministro Maroni

Siamo tutte e tutti Rom

Il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, ha annunciato che non retrocederà di un millimetro dalla sua decisione, «l'indecente proposta razzista di prendere le impronte digitali ai bambini rom», come viene definita da Famiglia Cristiana.

Anche il Commissario europeo alla sicurezza Jacques Barrot ha ricordato che «non ci possono essere discriminazioni nei confronti dei rom». E Maroni ha dovuto convocare una riunione per convincere il prefetto Mosca, uno dei tre commissari ai rom nominati dal ministro, ad adeguarsi alle sue direttive.

Contro le modalità con cui verrà attuato il “censimento” nei campi nomadi c'è un'indignazione diffusa, espressa da associazioni, cattoliche e laiche, italiane e internazionali, da donne e uomini – intellettuali, giornalisti, politici, – cittadine e cittadini che organizzano nelle proprie città azioni di protesta.

La “schedatura” voluta dal governo evoca nelle cittadine e nei cittadini democratici ricordi di un passato che speravamo sepolto per sempre.

Fermiamo questo scempio della democrazia.

Sabato 12 luglio nell’ambito del Presidio – contro il razzismo e le leggi xenofobe, per il ritiro del pacchetto sicurezza, per la regolarizzazione di tutti gli immigrati che già vivono in Italia, per la libera circolazione di tutti, per rimuovere gli ostacoli burocratici che rendono precaria la vita degli immigrati – indetto dall’UAI (Unione Associazioni di Immigrati), che si terrà a partire dalle 15, in piazza Vittoria a Como organizzeremo una schedatura volontaria e pubblica.

Verranno raccolte le impronte digitali di cittadine e cittadini che vorranno così esprimere la loro ferma opposizione alle direttive del ministro degli Interni.

Le firme verranno inviate, tramite il Prefetto di Como, al ministro Maroni con un messaggio esplicito: Siamo tutte e tutti Rom.

Arci Como

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