venerdì 26 marzo 2010

progetto paratie: continua ...


La Provincia 26 marzo 2010
Paratie, la palizzata raddoppia
Sarà un'estate senza vista lago

Dopo Pasqua partirà il secondo lotto del cantiere, da Sant'Agostino a piazza Cavour
Infuriati gli albergatori: «Non ci hanno detto nulla». Timori per la stagione turistica

Sarà la terza estate con la palizzata sul lungolago nel tratto tra piazza Cavour e i giardini a lago. Ma non basta. Subito dopo Pasqua partiranno anche i lavori per il secondo lotto, che sarà presumibilmente suddiviso in due fasi. Si inizierà prima tra viale Geno e la darsena del Terminus, poi dalla darsena del Terminus a piazza Cavour. Il risultato? Ci sarà buona parte del lungolago oscurato. Non più dal muraglione, ma dalla palizzata in legno che, una volta arrivati alla seconda fase, di fatto lascerà libera solo piazza Cavour.
Da Palazzo Cernezzi ieri si sono limitati a dire che «la seconda fase dei lavori per la riqualificazione del lungolago prenderà avvio dopo Pasqua per concludersi nella seconda metà di luglio. L'area oggetto dei lavori sarà compresa tra vicolo Bonola e piazza Sant'Agostino. I tecnici stanno definendo in questi giorni le modalità degli interventi che verranno successivamente comunicate». E ancora il Comune ha parlato di «una barriera al di sotto della pavimentazione in cemento, tecnicamente realizzata con il "jet grouting" (tecnologia che consiste nell'iniezione di un fluido stabilizzante ad altissima pressione nel terreno e che ha come scopo il consolidamento di volumi delimitati di terreno per migliorarne le caratteristiche meccaniche quali la resistenza e la permeabilità). A conclusione dei lavori - che ricalcano le modalità già eseguite in viale Cavallotti e in parte nei giardini a lago - seguirà il ripristino della pavimentazione».
La suddivisione del maxi cantiere in tre lotti distinti era stata pensata proprio per evitare di avere tutto il lungolago bloccato e per alternare l'utilizzo dei pontili in modo da non mettere in difficoltà la navigazione. Il primo lotto (da piazza Cavour ai giardini) sarà concluso il 4 agosto, ma non potrà essere aperto poiché bisognerà definire l'arredo urbano, la pavimentazione e i lampioni, tutti elementi contenuti nel concorso di idee. Il vincitore si conoscerà il 15 luglio, poi però bisognerà vedere se il Comune deciderà di attuare il progetto vincente e, soprattutto, se ci saranno le risorse a disposizione.
Questo significa che per tutta l'estate resterà la palizzata e che, nel frattempo, sarà partito anche il secondo lotto. Un'ipotesi sul tavolo prevede che potrebbero essere creati dei corridoi per consentire alla navigazione di utilizzare i pontili sul primo tratto, ma non è stato definito nel dettaglio se è attuabile e se verrà attuata. Sul piede di guerra ci sono gli albergatori. «Siamo delusi e incavolati per la totale assenza di dialogo con il Comune. I frontisti non sono stati avvisati delle ultime decisioni, non sappiamo nulla su modi e tempi - dice Roberto Cassani dell'hotel Metropole Suisse - Dobbiamo aspettarci un'altra palizzata alta come quella che già c'è? Così blindano tutto il lungolago, alla faccia della città turistica. Ormai molti clienti stranieri quando ci contattano chiedono informazioni sul cantiere, vogliono sapere se il lago si vedrà. È accaduto persino con clienti del Sud America. A livello di immagine sono stati fatti gravi danni alla città e al settore turistico». Cassani chiude dicendo: «Siamo molto preoccupati per le crepe sui nostri edifici, ma soprattutto per quello che sta succedendo a livello idrogeologico. In questi giorni è tornata la solita puzza e non si sono mai visti così tanti topi».
Gi. Ro.

venerdì 12 marzo 2010

appuntamenti marzo 2010

presidio in difesa della legalità
contro il decreto legge salvaliste
domenica 7 marzo ore 10.30
piazza San Fedele

sabato 6 marzo 2010

appuntamenti febbraio 2010

acqua pubblica a Como
giovedì 25 febbraio 2010
incontro pubblico - via Italia Libera 23 Como
Comitato Comasco per l'Acqua Pubblica

Presidio in difesa della legalità contro il decreto legge salvaliste

COMUNICATO STAMPA Ecoinformazioni 6 marzo 2010

404 (POLITICA/ ELEZIONI/ COMO) Presidio in difesa della legalità contro il decreto legge salvaliste domenica 7 marzo, a partire dalle 10.30 in piazza San Fedele a Como.

I partiti che sostengono la candidatura di Filippo Penati in regione organizzano il presidio In difesa del rispetto della legalità per protestare contro il decreto legge interpretativo varato ieri dal Governo. La nota che indice la mobilitazione.

«Scendiamo in piazza per difendere un principio di legalità. Le norme non possono essere cambiate in corsa per favorire un giocatore. Esistono delle norme per la presentazione delle liste che prevedono tempi e modi. A Milano e a Roma il Pdl non le ha rispettate, probabilmente perché la situazione al suo interno ha portato a cambiare la composizione delle liste oltre il tempo dato per la presentazione. Ora il Consiglio dei Ministri ha deciso di sanare questa situazione stabilendo un precedente pericolosissimo. Contro questi metodi chiamiamo al presidio i cittadini».

mercoledì 3 marzo 2010

Paghiamo ancora per il muro Già liquidati oltre cinque milioni


La Provincia 3 marzo 2010
Il Comune ha staccato alla Sacaim un assegno da 740mila euro. È il quinto

È stato staccato negli ultimi giorni il quinto assegno alla Sacaim, la società veneta che sta realizzando il progetto delle paratie. Si tratta, come si legge nella determina dirigenziale affissa all'albo, di 740mila 925 euro e 84 centesimi per la precisione corrisposto «in deroga a quanto previsto dal capitolato speciale d'appalto».
Sommando l'ultimo assegno ai quattro già staccati dall'amministrazione comunale si arriva alla somma di 5 milioni e 696mila euro. In pratica se l'importo contrattuale non fosse aumentato, sarebbe già stata versata la metà del totale. Fino a prima del pasticcio del muro, infatti, l'importato contrattuale era pari a 11milioni 130 mila euro al netto del ribasso d'asta (dell'1.5%) oltre a 800mila euro per oneri relativi alla sicurezza. Del resto l'azienda ha realizzato il progetto predisposto e il fatto che ora in parte sia da rifare non può essere certamente imputato all'impresa che ha quindi ottenuto i relativi compensi previsti dalla legge.
Il costo della maxi opera delle paratie, con le nuove modifiche (addio al muro, sostituzione con i panconi mobili da utilizzare soltanto in caso di necessità), arriva a sfiorare i 20 milioni di euro. La perizia di variante, firmata dall'ingegner Antonio Viola, riporta infatti come ultima cifra 19 milioni 793mila 310 euro, mentre il primo progetto era pari a 15 milioni e 700mila euro.
Al momento, però, si potrà partire soltanto con uno stralcio della perizia (in totale ammonta a 3 milioni e 300mila euro, di cui 1.2 milioni per l'Iva maggiorata) pari a circa 600mila euro per una serie di questioni contabili (i fondi stanziati dalla Regione non sono utilizzabili in quanto il bilancio non è ancora stato approvato da Palazzo Cernezzi). Dal Comune hanno fatto sapere che il costo del muro è pari a zero per l'amministrazione: «Così come esplicitato in una lettera trasmessa dall'impresa appaltatrice all'amministrazione comunale, il costo del taglio del muro sarà a carico della stessa». Nel frattempo, però, il muro è stato completamente rimosso. Per vedere la fine del primo lotto (tranne gli arredi e la pavimentazione che sarà oggetto del concorso di idee) bisognerà aspettare l'estate. Fino al 6 agosto prossimo, il cantiere per quanto riguarda il primo lotto, non sarà concluso. «La nuova ultimazione - si legge nel verbale che ha consentito la ripresa dei lavori sospesi dall'inizio di dicembre - a seguito della perizia menzionata che concede 162 giorni per l'esecuzione dei maggiori lavori e considerando i due giorni restanti tra il 5 e il 7 dicembre, rimane fissata al 6 agosto 2010».
Il primo lotto (da piazza Cavour ai giardini a lago) era stato consegnato alla ditta veneziana Sacaim l'8 gennaio 2008 e avrebbe dovuto concludersi il 9 marzo del 2009. E a prescindere dal capitolo muro, fino al 20 settembre scorso, i ritardi erano già pesanti e pari a 200 giorni circa. Nel contratto firmato dall'amministrazione comunale e dall'impresa il 14 maggio del 2007 si legge testualmente: «Fase A: ultimazione opere previste nel tratto tra i giardini di ponente e l'hotel Metropole e Suisse entro 427 giorni dalla data di consegna dei lavori». Calendario alla mano significava il 9 marzo 2009.
Gi. Ro.