mercoledì 30 luglio 2008

Piazza Cavour fogna a cielo aperto

La Provincia, venerdì 25 luglio 2008

Liquami dal cantiere delle paratie
Piazza Cavour fogna a cielo aperto
Escrementi maleodoranti in vista tra i pontili e le imbarcazioni: sono arrivati dal lago

Una fogna a cielo aperto. Questa volta, però, i tombini di piazza Cavour non c'entrano. I liquami puzzolenti sono arrivati dal lago. Ieri mattina galleggiavano sullo specchio d'acqua davanti alla passeggiata, proprio a ridosso del cantiere delle paratie. Una lurida coltre di sostanze maleodoranti, composta in gran parte da escrementi, ondeggiava tra i pontili e le imbarcazioni vicino alle famose palancole che recintano il perimetro della futura passeggiata a lago. Quel recinto da cui la ditta Sacaim sta, in questi giorni, pompando fuori l'acqua. Infatti, una volta svuotata, l'area sarà riempita con materiale su cui poggerà il nuovo e più largo lungolago.

La domanda, che sorge spontanea, è: «Da dove arrivano i liquami che sono simili in tutto e per tutto a quelli che invadono piazza Cavour quando le fogne con le acque nere traboccano dai tombini?». Guardando la scena ieri sarebbe venuto spontaneo rispondersi: «Dal cantiere delle paratie». Come se ci fosse uno sbocco di fognature nere nel lago. Ma l'assessore comunale alle Grandi opere, Fulvio Caradonna, ha dato assicurazione che il cantiere non c'entra nulla: «Si tratta di sostanze trasportate verso riva dalle correnti a seguito delle forti piogge ed esondazioni degli scorsi giorni. Inoltre, lo sporco è causato anche dal fondo del lago che viene movimentato nell'operazione di pompaggio dell'acqua». Ieri anche il direttore dei lavori delle paratie, Antonio Viola, ha negato che si siano verificati problemi: «Tutto procede per il meglio». Sulla natura dei liquami, però, ci sono davvero pochi dubbi. Come detto, aspetto, consistenza e puzza erano del tutto uguali al contenuto delle fogne che fuoriescono a causa dei violenti temporali dai tombini della piazza e della strada davanti alla Navigazione. Ieri questi liquami galleggiavano nel lago. Lo stesso assessore all'Ambiente del Comune di Como, Diego Peverelli, ammette che si trattava di sporcizia contenente anche escremetni. «In mattinata sono andato sul posto - ha spiegato Peverelli - e mi sono accertato della situazione. Ho visto i liquami maleodoranti. Forse nel tratto di lago recintato dalle palancole sfocia qualche tubatura di acque chiare dove per qualche motivo, forse proprio a causa dei grossi nubifragi dei giorni scorsi, sono confluite anche fognature nere. E nel pompare l'acqua fuori dal cantiere questi liquami sono finiti nel lago». Quello che è certo è che lo spettacolo che ieri mattina si è presentato agli occhi (e alle narici) dei passanti e dei turisti, aveva un'aria a dir poco malsana. A risolvere in parte la situazione ci ha pensato il battello spazzino. «In accordo con l'assessore Caradonna - ha detto Peverelli - abbiamo fatto intervenire il battello spazzino che intorno alle 12.30 ha ripulito dai detriti e dalla sporcizia.
Dario Alemanno

il sopralluogo
Mezza giunta in visita ai maxi lavori sul lungolago

(d. al.) La porzione di lago, recintata dal cantiere delle paratie si sta svuotando lentamente. La ditta incaricata dei lavori sta pompando fuori l'acqua. Una volta prosciugata, l'area sarà colmata con materiale di riempimento su cui poggerà la nuova e più larga passeggiata a lago.

l'assessore cicerone

In occasione dell'avanzamento dei lavori, il cui stato è ben visibile anche dalle finestre ricavate nella recinzione in legno del cantiere, la giunta di Palazzo Cernezzi ha chiesto di effettuare un sopralluogo per visionare la situazione. Nella tarda mattinata di ieri, il sindaco Stefano Bruni, l'assessore all'Urbanistica Umberto D'Alessandro, l'assessore alla Cultura, Sergio Gaddi, il capogruppo di Forza Italia, Gianluca Lombardi, hanno avuto accesso al cantiere. A fare loro da guida c'era l'assessore alle Grandi opere, Fulvio Caradonna, e i dirigenti comunali competenti (Antonio Viola e Antonio Ferro). Il tour guidato è servito per rendersi conto e toccare con mano lo stato dell'intervento che tra tre anni dovrà consegnare alla città un nuovo lungolago e le paratie anti-esondazione. «Il sopralluogo di oggi - ha detto il sindaco Bruni - è servito per rendersi conto che tutto procede davvero per il meglio e nel rispetto dei tempi. Con oggi abbiamo avuto l'ennesima conferma della bontà e utilità del progetto, ma anche di quanto sia importante avere trovato un'azienda così grande e così seria».

critiche dall'opposizione

Anche Lombardi è rimasto positivamente colpito: «Devo dire che la prosecuzione dei lavori mi sembra molto buona, senza ritardi sulla tempistica. Ora bisogna vedere con quali elementi di arredo urbano verrà qualificata e abbellita la nuova passeggiata». Tutto bene, dunque, per la giunta. Un po' meno per i consiglieri dell'opposizione. Mario Lucini (Pd) ha fatto presente la preoccupazione «che la falda sotterranea possa risentire della maxi opera alzandosi di livello». Lucini ha però anche lodato la serietà della ditta Sacaim: «Siamo stati fortunati, l'impresa sembra davvero seria e in grado di eseguire i lavori».

1 commento:

Anonimo ha detto...

Conferma che le paratie sono una grande opera di merda!!!!!!!!