mercoledì 4 novembre 2009

Como - paratie - manifestazione 8 novembre

Ecoinformazione 4 novembre 2009

Manifestazione contro Bruni e la sua giunta domenica 8 novembre dalle 10 alle 13,30 in piazza Cavour. L’assemblea di martedì 3 novembre indetta dai promotori di Giù la giunta ha deciso di fare propria modificandola l’iniziativa del Pd già in corso di organizzazione. La presenza in piazza nelle intenzioni degli organizzatori sarà aperta a tutte le persone che condividono la necessità di cambiare il governo della città e non avrà caratterizzazioni di partito, né simboli di associazioni o movimenti.



Una cinquantina di persone hanno partecipato martedì 3 novembre nel Salone Noseda della Camera del lavoro della Cgil di Como all’incontro di Giù la giunta il gruppo di persone attivo contro il governo Bruni della città di Como.

Nell’assemblea moderata da Alessio Brunialti sono stati molti gli interventi di consiglieri comunali dell’opposizione (Pd, Per Como, Area 2010), di personalità politiche di Paco del Prc, di associazioni come l’Arci e Territorio precario, di cittadini.

Denominatore comune della serata la convinzione dei partecipanti che la vicenda del muro a lago costituisca l’ultimo affronto alla città e che non sia tollerabile attendere la fine del mandato per liberarsi del sindaco Bruni e della sua Giunta.

L’iniziativa decisa, la manifestazione fissata per domenica 8 novembre in Piazza Cavour, per i suoi tratti di apartiticità (mancanza di bandiere e di simboli) da qualche intervento ritenuta una scelta poco trasparente visto che i partiti ci sono e con forza tra gli organizzatori, tende quindi ad aggregare non solo i cittadini che già condividono il punto di vista delle opposizioni che denunciano i danni fatti alla città dalle giunte di centrodestra che si sono susseguite a Como, ma anche gli elettori scontenti e arrabbiati della maggioranza che si confida siano convinti dell’insostenibilità dell’attuale governo della città. In ogni caso la manifestazione è per gli organizzatori un’occasione per esporre con competenza i guasti prodotti dalle scelte sbagliate degli ultimi anni grazie a spazi informativi che saranno dedicati ai diversi mostri generati dal centrodestra lariano: dalle paratie all’affare Nuovo Sant’Anna, dalla Ticosa alla gestione dei rifiuti, dal porticciolo Marina 2 alla Trevitex. Senza trascurare la desertificazione culturale ben simbolizzata dalla chiusura dei cinema in città.

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