lunedì 16 giugno 2008

Paratie, una verità dura da digerire

La provincia, sabato 14 giugno 2008

[ GRANDI OPERE]
Paratie, una verità dura da digerire

Buongiorno al Direttore e a tutta la redazione. Complimenti per il nuovo formato del vostro giornale e per come riportate e approfondite le notizie. Vorrei fare alcune osservazioni circa l’obbrobrioso cantiere progettato per l’anti esondazioni. Innanzi tutto vorrei porgere i miei complimenti dopo aver seguito la notizia (stranamente riportata solo dal vostro quotidiano) a coloro che hanno passato anni di rilievi e studi per trovarsi poi ad "annaspare" (è il caso di dirlo) su una catena ? Abitando a Como da molto tempo e seguendo giornalmente le notizie sulla nostra città, non mi stupisce più di tanto constatare che anche questa volta, ad un assessore del nostro Comune, andrebbe consegnato il "Tapiro d’oro" per l’impegno profuso a tranquillizzare la popolazione e (questa volta su tutti i media) che la grande opera sarebbe filata per il verso giusto e non ci sarebbe stato nessun problema...una catena di un battellino poi, rischia di compromettere tutto: a dir poco ridicolo. Oltretutto le statistiche parlano di una primavera tanto piovosa che da circa 30 /40 anni non si registrava. A questo punto, visto che il lago si è affacciato alla Piazza circa due giorni fino ad ora, mi spiega, l’assessore preposto alle grandi opere, questi 15 milioni (stimati) per fermare le astratte e paurose inondazioni che dovevano sommergere la città se non potevano essere spesi per tante "piccole opere" che non sto ad elencare perché sotto gli occhi di tutti, ma sicuramente più utili? Se la nostra giunta e il "padrone di casa" in primis volevano entrare nella storia di Como avrebbero sicuramente avuto più probabilità. Ma ora non pensiamo a questo, arriva la notte bianca e per una sera anche quel mostro inutile che ci accompagna da Piazza Cavour a Via Cavallotti ci sembrerà più bello. Un ringraziamento avoi tutti, un buon lavoro e grazie se vorrete ospitarmi e dare risposte ai miei quesiti. Giovanni Piazza Como

(gi. gan.) Caro signor Giovanni, le paratie servono per ampliare la portata d’acqua di quella vasca da bagno che si chiama lago. La verità è dura da digerire ed è pochissimo romantica, ma è bene che i comaschi la conoscano una volta per tutte.

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