martedì 16 febbraio 2010

Schermaglie sul muro fra sindaco e opposizione nella seduta di lunedì 15 febbraio

Estratto da Ecoinformazioni 18 febbraio 2010

«Vi annuncio un’interpellanza per chiarire la questione dell’Iva al 10 o al 20 per cento per il cantiere delle paratie», così Roberta Marzorati, Per Como, che ha chiesto chiarimenti sulle spese per il muro del lungolago nelle preliminari del Consiglio comunale di lunedì 15 gennaio. Sulla stessa opera è intervenuto Marcello Iantorno, Pd, «chiediamo un Consiglio straordinario per capire se il danno è stato già prodotto in fase progettuale ed è vero che sia possibile quantificarlo a 1,7 milioni di euro». Il consigliere democratico ha poi attaccato i responsabili del cantiere «l’ingegner Ferro e Viola sono stai sfiduciati da questo Consiglio, avrebbero dovuto avere la sensibilità di dimettersi».

«In questa assemblea non c’è più neanche la buona educazione. Io né minaccio, né prendo in giro – è intervenuto il sindaco Bruni – per quanto riguarda la questione suddetta ho comunicato quanto detto dalla Conferenza di servizi». «Un organismo obiettivo e fuori dalla mischia – ha precisato il primo cittadino – che ha affermato che si tratta di errori progettuali non di un’attuazione sbagliata».

All’attacco si è lanciato poi anche Luca Gaffuri, Pd, «un tempo si diceva promuovere per rimuovere, ora assistiamo all’esatto contrario – ha detto riferendosi all’ex Assessore Caradonna dimesso e mandato a Infrastrutture lombarde – dovremmo istituire una cassa integrazione per ex assessori ci permetterebbe di evitare cose mai aspettate…».
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[Michele Donegana, ecoinformazioni]

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