venerdì 13 marzo 2009

Crepe sul lungolago. Colpa delle paratie?

La provincia, sabato, 7 marzo 2009

Crepe sul lungolago. Colpa delle paratie?

Dopo l’apertura del cantiere aumentati i danni nella zona. Una commerciante: «La porta si chiude male, forse i muri si sono spostati»

Il livello della pavimentazione del lungolago si è abbassato; sull’asfalto della strada sono comparse crepe lunghe decine di metri; sul marciapiede il porfido si è rotto in più punti e in alcuni edifici sono comparse crepe che fino a un anno e mezzo fa non c’erano. Tutto questo in corrispondenza del cantiere delle paratie.

La paura è che il terreno stia cedendo. Tra i passanti, i residenti e i commercianti del lungo lago l’opinione più diffusa è che la causa sia lo svuotamento del lago nell’area che sarà occupata da una nuova e larga passeggiata. Per compiere il progetto di riqualificazione del lungolago, infatti, la ditta specializzata (la Sacaim di Mestre) ha rubato spazio al lago. La massa d’acqua è dunque arretrata di alcuni metri. Secondo molti era la massa d’acqua a garantire la tenuta della riva. Per esempio Simona Papava, titolare del ristorante Stilo che sorge proprio davanti alla palizzata che delimita il cantiere delle paratie, ha ammesso di non essere del tutto tranquilla: «Sono comparse delle crepe che prima non c’erano. Ogni anno io e mio marito imbianchiamo il locale e fino all’anno scorso non avevamo mai visto crepe. Poi l’elettricista ci ha fatto notare che la porta d’ingresso non si chiude più bene, come se i muri si fossero spostati. Non possiamo dire che tutto questo dipenda dal cantiere, ma di sicuro la pavimentazione del marciapiede del lungolago si è inclinata negli ultimi tempi».

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